Gay & Bisex
Dopo anni di attesa, finalmente mi incula
di pirlino
11.01.2024 |
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"Mi ha fatto sorridere e ho detto "Non c'è di che"..."
Quando ero giovane, appena 15enne, ho sviluppato una cotta per un amico di mia madre. Non erano imparentati, ma lo chiamavo "zio" per la frequenza con cui veniva a casa nostra, e poi, per noi del sud si usava chiamare "zio" tutte le persone piu' adulte. Per me è diventato un po’ una figura paterna. Era un po' più vecchio di mia madre di qualche annoLavoravano nello stesso ufficio da anni. Ho sempre avuto il dubbio che tra lui e mia madre ci fosse del tenero
Ora, tornando alla storia, avendo ormai 20 anni e lui circa 57, credo, ci siamo rivisti per puro caso dopo circa tre anni. Era nella città in cui vivevo per una conferenza. Ci siamo incrociati per caso in un bar e mi ha abbracciato come fossi il figliuol prodigo, stringendomi a se cosi' forte che potei avvertire e sentire anche il suo bel pacco. Abbiamo parlato per un po' di tempo davanti a un drink. .
Era ancora così bello per me. Le sue spalle erano più larghe, il suo viso era più maturo e i suoi capelli erano ricoperti di ciocche bianche. Non potevo resistere all'impulso di spogliarlo nella mia testa. L'ultima volta che ci siamo visti stavo partendo per l' universita' ed ero piuttosto magro ed esile. Ora, non sono ancora niente in confronto al suo bel corpo, ma ho messo un po' di muscoli da sembrare decente, ma sempre carino ed anche un poco effeminato.
Era in città per altri due giorni e mi ha chiesto se volevo fermarmi a cena nel suo albergo. Ho detto di sì perché non potevo lasciar perdere l'opportunità di stare con lui. Cosi' mi ha abbracciato di nuovo per salutarmi, e questa volta ho potuto sentire che il suo bozzo era alquanto duro, non so se l avesse fatto apposta, ma mi e' piaciuto molto sentirlo.
Quella stessa sera ho chiamato mia madre per dirle che avevo visto lo zio Giorgio. Mi ha dato qualche breve aggiornamento su ciò che gli è successo di recente. Mi dice che lui e sua moglie si sono separati e vivono in case diverse.
La sera, vado nell' hotel per la cena, e vengo a scoprire che voleva cenare in camera sua. Sono andato allora nella sua stanza e ho bussato. Ha aperto la porta e l'ho visto vestito con una bella camicia e pantaloni. Eravamo entrambi vestiti in modo casual, e al mio ingresso mi abbraccia di nuovo. Questa volta l abbraccio e' stato piu' lungo ed ho avuto tutto il tempo per sentire il suo cazzo bello tosto strusciarsi sulla mia coscia. C'era già del cibo sulla tavola e una bottiglia di vino in un secchiello.
Abbiamo iniziato a mangiare e gli sto raccontando tutto quello che mi sta succedendo di recente. Gli ho parlato dei miei studi, quasi finiti, del mio lavoro part-time e poi anche del mio ragazzo ed è rimasto sorpreso nello scoprire che ero gay.
Non sapeva che fossi gay, e mi ha chiesto se lo sapeva anche mia madre. Ho dimenticato per un momento che stavo parlando con, un amico di mia madre. Gli ho chiesto di non dirlo a mia madre, ha detto di sì. Dopodiché mi ha chiesto cose sul mio stile di vita gay. Non in modo offensivo, ma con curiosità. Oramai la prima bottiglia di vino era finita, e le lingue correvano senza freno, voleva sapere se succhio il cazzo, se lo prendo nel culo o se lo do e se ingoio la sborra.
Aprì un altra bottiglia di vino e cominciò a versarne un bicchiere a me e a lui. Dopo qualche drink, abbiamo deciso di sederci sul suo letto. Non si è fermato con le domande gay finché non mi ha chiesto se lo ritenevo essere attraente.
All'inizio non sapevo come rispondere perché non sapevo se fosse serio. Cominciò a massaggiarmi le cosce e a guardarmi negli occhi. "Penso che tu sia davvero bello," disse. Poi mi ha detto di essere bisessuale. Ha avuto una precedente esperienza sessuale con una persona di cui non ha voluto dirmi chi. Dopo ulteriori indagini, in seguito, ho scoperto che era stato con un mio amichetto che gli succhiava il cazzo nel suo ufficio anche due/tre volte a settimana..
Non mentirò, l'idea mi ha eccitato un po'. Pensare al mio amichetto che succhiava il cazzo di Giorgio mi fece diventare duro. Lui ora poteva vedere il contorno del mio uccello nei pantaloni. Poi all' improvviso, voltandosi verso di me, disse
"Vuoi succhiarmelo?" Ho detto di sì, quindi mi ha spinto a terra e mi ha permesso di slacciargli la cintura e abbassargli i jeans. Il suo cazzo era grosso ma non lungo, ma era abbastanza per rendermi eccitato, perché sembrava così bello. Ho baciato la punta e ho iniziato a succhiarla. Le sue mani afferravano le lenzuola del letto. Gemeva forte, posso ben dirlo. perche' faccio bei bocchini.
Ad un certo punto ho iniziato a giocare con il suo capezzolo con l'altra mano. Le sue mani mi sfioravano i capelli e potevo sentire i suoi occhi che mi guardavano mentre succhiavo il suo cazzo.
"Hai un fidanzato, vero?" Me lo ha chiesto e io ho detto di no mentre gli pompavo il cazzo. "Di chi è il cazzo migliore che hai succhiato finora?." Gli ho detto che il piu' bel cazzo che ho avuto era di un uomo maturo di colore anni addietro..
Ridacchiò alla mia risposta. Ha detto che anche al mio amichetto piacevano i cazzi di colore, ma amava il suo cazzo, . "Voi due sareste utili per il mio cazzo, sarebbe bello avervi insieme a succhiarmi il cazzo." , immagino.
Pochi minuti dopo, mi ha sollevato e mi ha spinto sul letto. "Posso scoparti?.. Gli ho chiesto se aveva un preservativo e del lubrificante. Aveva il lubrificante, ma niente preservativi. Ha detto che era sano e controllato, quindi mi sono lasciato scopare. Ha iniziato con la diteggiatura, cercando di allargarmi il buco del culo, prima con uno e poi con due dita..
Quando mi senti' abbastanza aperto, si sdraiò e mi sollevò. Mi ha sistemato le gambe tra i fianchi e mi ha chiesto di cavalcarlo. Mi sono lasciato cadere sul suo grosso cazzo e ho sussultato un po' perché era la prima volta che prendevo un cazzo doppio come il suo nel culo.
Quando mi fui sistemato, cominciai ad andare su e giù sul suo cazzo mentre le mie mani poggiavano sul suo petto duro. Le sue mani erano sui miei fianchi guidandomi nella scopata. All'inizio era così gentile, poi,. quando mi sono sentito a mio agio con il ritmo e la sua taglia, ha iniziato a fottermi con veemenza.
Alla fine mi spinse di nuovo sul letto, supino. La mia testa era su un cuscino e il mio culo era alzato in attesa del suo cazzo. Mi ha sputato sul buco del culo prima di entrarci di nuovo. Mi ha scopato senza sosta anche dopo il mio orgasmo. Tremavo e sborravo, ma lui non si è fermato.
Quando finalmente fu vicino a sborrare, gli chiesi di non venirmi dentro perché è difficile da pulire, ma lo fece lo stesso. Probabilmente l'ha presa come una sfida. Ha spinto il suo cazzo fino in fondo nel mio buco del culo, grugnendo e schiaffeggiandomi il culo. Si tirò fuori qualche secondo dopo e lasciò cadere il mio culo sul letto. Ero esaurito e stanco. La scopata di Giorgio fu intensa e possente.
Mi alzai per andare in bagno mentre lui era sdraiato con l'avambraccio sulla testa e guardava il soffitto. Potevo sentire il suo sperma gocciolarmi dal culo, quindi mi sono ripulito e sono tornato ancora nudo, cercando di coprirmi con le mie stesse mani, lui era seduto ora sul letto, e mi guardava giocando con il suo cazzo. Ho preso i miei vestiti e ho iniziato a vestirmi quando ha detto: "Grazie per questo". Mi ha fatto sorridere e ho detto "Non c'è di che".
"Puoi andare a casa se vuoi, ma mi farebbe piacere tenerti qui fino a domattina..." e non potevo dirgli di no perché vidi che già stava diventando duro, e non volevo perdere l'occasione di farmi scopare di nuovo da lui..
Afferra il suo cazzo e me lo accarezza lentamente proprio davanti alla mia faccia. Comincia a strofinare la testa contro le mie guance, gemendo. Con la mano ancora dietro la mia testa, porta la punta del suo cazzo alla mia bocca e mi dice di aprirmi. Faccio come dice, spaventato a morte ma così eccitato, e lo lascio entrare nella mia bocca ora disponibile. La parte inferiore del suo cazzo si strofina contro la parte superiore della mia lingua mentre lo lascia riposare nella mia bocca per qualche secondo. Sento una pressione sulla nuca, segno che vuole che approfondisca il suo cazzo. Gli ho lasciato forzare il suo cazzo più in profondità nella mia gola. È a metà della mia gola prima che mi venga il vomito per la sua lunghezza. Ridendo, tira fuori il cazzo.
"Bello eh?" dice mentre me lo rimette in bocca. Chiudo la bocca e ricomincio a succhiare. Non passa molto tempo prima che mi renda conto di quanto sono eccitato. Il mio cazzo ora è diventato duro come la roccia e ho anche notato che ha tolto la mano e ora sono io a succhiargli il cazzo. "Che bravo ragazzo. Ti piace succhiare il cazzo, vero?"
Sbavando, riesco a guardarlo negli occhi e sussurrare "Sì tantissimo". Mi sono arreso completamente a lui.
Con le sue mani mi appoggia sul letto, appoggiando le mie ginocchia sui cuscini e la faccia sullo schienale. Il mio buco è completamente esposto a lui. Le sue mani stanno esplorando il mio culo, massaggiandolo dappertutto. Poi mi strofina un dito sul buco e io mi rilancio per la sensazione. "Ti piace, vero ragazzo? Non preoccuparti, ne arriveranno altre"
Poi sento un caldo formicolio mentre affonda la faccia nel mio culo. Adesso mi sta stuzzicando il buco con la lingua e non ho mai provato una sensazione simile prima. Gemo sui cuscini mentre la sua lingua esplora il mio buco. Mi abbasso e inizio a masturbarmi, sentendo già il precum fuoriuscire. Mi toglie la mano, dicendomi di non sprecarla. Poi inserisce un altro dito e io faccio come dice, togliendo la mano e godendomi la sensazione.
Poi mi gira con forza, mettendo la mia schiena sul cuscino e tenendo le mie gambe in aria. Il mio cazzo ora è dritto davanti alla sua faccia. Poi passa al livello successivo infilando di nuovo un dito nel mio culo bagnato. Penso che sto per venire. "Sto per venire" mi sono lasciato scappare. E proprio prima che lo faccia, si ferma. "Non ancora ragazzo"
Adesso mi dice di sdraiarmi sul letto. Tiene il cazzo in mano mentre porta le palle alla mia bocca. Me le mette in bocca e mi lascia succhiare le sue palle dentro e fuori dalla bocca mentre gli accarezza il cazzo.
"Sì, è così bello. Succhia le grandi palle di zio Giorgio. Vuoi assaggiare di nuovo il cazzo? Dimmi che vuoi di nuovo il cazzo di zio. Dimmi che lo vuoi di nuovo in gola". "Per favore papà, rimettimi il tuo cazzo in gola. Voglio il cazzo."
È contento. Abbassa il suo cazzo nella mia bocca e inizia a spingerlo più in profondità che può nella mia gola. Aumenta il ritmo e fa un movimento tale da scoparmi completamente la faccia. Mi sento così caldo. Posso sentire quanto diventa liscio il suo cazzo mentre scivola dentro e fuori dalla mia gola. Sento il suo cazzo tendersi e so cosa sta succedendo. Lo voglio così tanto! Ma poi si ferma. Allontanandosi da me. Sono sorpreso.
"Cosa c'è che non va, papà? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" "No, ragazzo. non ho ancora finito con te."
Mi alza in piedi e mi fa girare così il suo cazzo è incastrato contro il mio culo. Gli afferro il cazzo. È così bagnato e scivoloso. Lo riconduco nella mia camera da letto. "Sali sul letto. È ora che tu prenda tutto il cazzo nel culo"
Salgo sul letto e lui mi fa cenno di girarmi. Mi metto sulle mani e sulle ginocchia, appoggiando la faccia al letto in modo che il mio sedere sia attaccato direttamente a lui. Sono così eccitato a questo punto che è insopportabile. Sono pronto.
"Sei pronto? Ti scoperò il tuo culetto stretto.". Prende il suo cazzo e strofina la testa contro il mio buco. Allungo la mano indietro con entrambe le mani, spingendo la faccia nel letto, e allargo il sedere dandogli pieno accesso. Lentamente, sento la pressione sul mio buco. Poi, il pop. Mi entra nel culo di un botto e mi piace molto avere il suo cazzo nel culo.
Mentre si dondola avanti e indietro, infilando più del suo cazzo nel mio culo stretto, comincio ad averne bisogno. Quando si tira indietro anch'io lo spingo indietro, gemendo ogni volta che viene spinto dentro di me, finché finalmente sento le sue palle contro il mio culo.
"Ti piace? Tutto il cazzo è nel tuo culo. E mio Dio, che culo stretto hai, ragazzo." "Ohh. è così bello" è tutto quello che riesco a dire.
Poi inizia a pompare avanti e indietro, tirandolo fuori fino al punto in cui la punta della testa è tutto ciò che rimane nel mio culo, per poi spingerlo indietro fino in fondo. Il mio corpo formicola ogni volta che lo fa.
"dimmi che ti piace, ragazzo. Dillo che vuoi che ti scopi. Dimmelo, ragazzo!"." sì!... Il tuo cazzo è così bello. Per favore, non fermarti, chiavami, rompimi il culo"
Aumenta il ritmo e ora mi sta martellando il culo. Il mio corpo si arrende a lui e sono in piena estasi mentre il suo cazzo continua a penetrarmi il culo ancora e ancora. Si ferma e si sdraia sul letto, facendomi segno che vuole che gli salga sopra. Lo monto in posizione da cowgirl al contrario. Afferro il suo cazzo e lo metto all'ingresso del mio buco e lentamente mi abbasso su di lui.
La sensazione di riempimento è tornata, facendomi alzare gli occhi al cielo mentre scendo fino in fondo. Mi dice di appoggiarmi allo schienale, appoggiando le mani sul letto. Immediatamente una nuova sensazione prende il sopravvento.
"Lo senti? Quello è il mio cazzo che ti massaggia la prostata" "Oh mio Dio, è così bello. Per favore, non fermarti"
Comincia a infilarsi nel mio culo, dapprima lentamente, poi accelerando il ritmo. Il mio cazzo si muove avanti e indietro mentre mi scopa. Afferro il mio cazzo e inizio a masturbarmi. Mentre continua a scoparmi il mio cazzo prende vita. È così bello Posso sentire il mio sperma salire.." Sì! PER FAVORE CONTINUA, dai SÌ! VENGO, CAZZO!"
Poi il miglior orgasmo che abbia mai avuto è esploso dal mio cazzo. Fiumi di sperma mi cadono sul petto. Il mio culo si stringe attorno al cazzo di Giorgio, mentre continua a pomparmi il culo, aumentando la sensazione. Sono in completa beatitudine.
Rallenta, poi esce e mi dice di prendere una salvietta. Senza fare domande, corro in bagno e poi di nuovo in camera mia.
"Puliscimi il cazzo". "Sissignore" Prendo delicatamente il suo uccello nel panno bagnato e lo lavo pulito.
"mettiti tra le mie gambe. e mettiti il mio cazzo in bocca. Ti darò un regalo", mi dice dopo. Mi sdraio tra le sue gambe e prendo il suo cazzo tra le mani, poi abbasso lentamente la bocca sopra la punta del suo cazzo. Succhio lentamente.. Lavoro per ingoiargli il cazzo in profondità. Andando sempre più in profondità ogni volta, finché non ho quasi tutto il suo cazzo in bocca.
"Sì ragazzo, prendilo tutto in bocca!" dice mentre mi afferra la nuca e mi spinge l'ultimo centimetro in gola. Ho i conati di vomito e lui mi lascia alzare quel tanto che basta per riprendere fiato. Ma questo è tutto. Comincia di nuovo a scoparmi la faccia, forzando la mia bocca su e giù, su e giù, sul suo cazzo.
"SÌ! FAMMI SBORRARE, che bravo che sei, che troia, SÌ"
Poi mi spinge la testa fino in fondo sul suo cazzo. Sento uno schizzo di sborra calda spararmi in fondo alla gola. Poi un altro ed un altro ancora. Ha un sapore caldo e salato, ma così buono. Un altro colpo. Tengo il suo cazzo in bocca mentre ingoio tutto il suo sperma. È così tanto, che richiede due sorsi, ma lo prendo tutto in gola mentre tengo il cazzo in bocca. Geme e io ricomincio a succhiargli il cazzo, facendo attenzione a non perderne nemmeno una goccia. Rimane duro per qualche minuto, ma poi comincia ad ammorbidirsi. "Sei un bravo succhiacazzo. Ti è piaciuto lo sperma di zio Giorgio?"
Mentre tolgo il suo cazzo dalle mie labbra, dico "sì. Sì,. Ha un sapore così buono." "Bravo,." Dice mentre mi sorride.
Sono ancora sdraiato sul letto mentre lui entra nel bagno per pulirsi. Sono rimasto con lui per tutta la notte ed al mattino ho fatto colazione di cazzo in culo e sborra calda in bocca.
Ad un certo punto gli ho chiesto se si fosse scopato mia madre, ma ha detto di no. Si sono divertiti solo con pompini e leccate di figa, ma senza penetrazione. Mi dice poi che sono stato il suo primo ragazzino che si e' scopato, ma che voleva scoparmi di nuovo, anche se il suo sogno era di scopare me ed il mio amichetto. Gli promisi che avrei fatto di tutto per farlo avvenire..
Me ne sono andato con un ultimo pompino da offrirgli. Sono uscito dalla sua camera d'albergo con il culo a pezzi, ma soddisfatto di avere esaudito un mio desiderio.
Poi mi è arrivata una telefonata di mia madre che mi chiedeva come stava lo zio Giorgio. Tutto quello che potevo dire era: "È un uomo fantastico"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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